Gràcies al programa de Ciutat Maragda dedicat a Editar els clàssics: la Bernat Metge i Adesiara, he conegut “Omero al Cantagiro” del cantautor italià Francesco De Gregori de l’àlbum Sulla Strada del 2012 i l’afegim hic et nunc a partir d’un videoclip que va enregistrar amb el seu grup a Roma el 2014.
[youtube]https://youtu.be/bu8GviWUSIU[/youtube]
Lletra Omero al Cantagiro:
Piove che Dio la manda
Sulle bocche aperte
Piove che ci si bagna
Sulle macchine scoperte
Sarà bellissimo fermare il tuo spettacolo
In un fotogramma
Raccogliere pioggia e canzoni
Come fosse la manna
Perché ho fatto più di 100 chilometri per essere qui
A farti firmare i miei dischi
A ringraziarti che esisti
Fra lacrime e fischi
Cantami, Omero, cantami una canzone
Di ferro e di fuoco e di sangue e d’amore e passione
Lo sai che privato e politico
Li confondono spesso
Sarà diversa la musica
Ma il controcanto è lo stesso
Servono piedi buoni per la salita, fortuna e talento
E calli sulla punta delle dita
Per vedere di far suonare questa chitarra
Che sotto la pioggia risplende come un’arma da guerra
Giove dall’alto scaglia le sue saette
E si alzano dieci palette
Ed è subito notte, e la radio trasmette
E la pioggia non smette
Cantami, Omero
Cantami una canzone
Che nascondi nel pugno
Fallimento e successo
Sarà diversa la musica
Ma il pentagramma è lo stesso
Sarà bellissimo fermare questa musica in un fotogramma
Raccogliere pioggia e canzoni come fosse la manna
Perché ho fatto più di 100 chilometri per essere qui
A farmi bagnare i miei dischi, a vedere se esisti
Ma ognuno si prende i suoi rischi
Caldo e solenne sale sul palco Omero
- Què fa Homer? Quin significat té?